sabato 20 Aprile 2024 Treno Storico per Pietrelcina. Le dichiarazioni delle autorità all’arrivo. Cronaca del viaggio | infosannionews.it sabato 20 Aprile 2024
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Treno Storico per Pietrelcina. Le dichiarazioni delle autorità all’arrivo. Cronaca del viaggio

25/09/2017
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Presso la stazione di Pietrelcina, dopo l’arrivo del treno storico sul palco allestito, ecco le dichiarazioni delle autorità presenti.

Vincenzo De Luca, presidente Regione Campania:
“Abbiamo mantenuto il nostro impegno. Arrivando in treno a Pietrelcina ho visto tante famiglie, soprattutto bambini ed anziani, in un clima straordinario che riflette il risveglio di tutte le aree interne della Campania. Stiamo lavorando per dare respiro al Sannio e all’Irpinia, e riscoprire un nuovo sentimento di orgoglio. Assumiamo oggi anche un altro impegno con il sindaco Mastella. Organizzeremo una seconda corsa del treno, e non solo una come previsto, con tappa turistica a Benevento. Un impegno che ci costerà 70mila euro, in un clima di grande amicizia e soddisfazione, accogliendo nel cuore i valori di Padre Pio”.

Domenico Masone, sindaco di Pietrelcina:
“Ringrazio in particolar modo i sindaci sanniti, a partire da Clemente Mastella, per la coesione e per la fiducia. Insieme, hanno voluto che il Comune di Pietrelcina diventasse capofila di questo progetto così ambizioso. Oggi parte la ricostruzione del nostro territorio ed inizia una nuova fase di sviluppo economico e turistico. L’arrivo del treno storico, che dovrebbe fermarsi in tutti i territori coinvolti, è frutto di una importante sinergia istituzionale con Regione Campania, Mibact, Enti, Fondazione Fs ed Rfi. La nostra comunità si è affezionata al presidente De Luca ed oggi è una giornata d’amore che celebra anche la festa di San Pio in tutto il mondo. L’emozione di sentire il treno arrivare nella stazione di Pietrelcina dopo tanti anni mi ha commosso. Adesso arriva il compito più difficile: mettere da parte i campanilismi locali e condividere un unico modello di sviluppo”.

Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario Infrastrutture e Trasporti:
“La riattivazione della linea ferroviaria, motivo di orgoglio per tutto il Sannio, consentirà all’intera regione di raggiungere Pietrelcina con orari comodi. Speriamo sia solo il tassello di un grande mosaico. Anche per ragioni storiche, è giusto che la linea prosegua fino a Morcone, seguendo proprio l’itinerario del Santo. Auspico che la stazione di Pietrelcina non sia un arrivo ma un transito, per proseguire negli altri territori sanniti”.

Mauro Moretti, presidente Fondazione FS:
“Migliaia di turisti che vogliono fare visita a questo luogo sacro, che ha conservato una integrità ed una semplicità così rara, avranno la possibilità di conoscere l’autenticità di Pietrelcina e lo spirito di Padre Pio. Una perla che andava recuperata e che oggi mettiamo con orgoglio nella corona della Fondazione FS, sempre alla ricerca delle meraviglie storiche che il nostro territorio può offrire”.

Luigi Francesco Cantamessa, direttore Fondazione Fs:
“Oggi è una giornata storica, basti pensare che risale al 1881 il primo fischio del treno a Pietrelcina, al 1883 l’attivazione della linea ferroviaria fino in Molise e al 2013 l’ultimo treno arrivato in questa stazione. Da allora, solo incuria e abbandono. Questi binari, un tempo arrugginiti, oggi tornano ad essere verdi. Proprio in questo luogo, nel 1903, il Santo aspettava il treno per Morcone. Anche fisicamente, dunque, possiamo dire che è il treno di Padre Pio. Le prossime tappe di questo progetto saranno Morcone e gli altri territori sanniti per ricollegarci poi all’itinerario transappenninico fino a Roccaraso”.

Arcivescovo Felice Accrocca, prima della solenne benedizione:
“Il treno favorisce le comunicazioni ma dobbiamo ridurre anche le distanze tra le persone, altrimenti rischiamo di essere a due metri ma separati da un muro. Padre Pio ed i Santi hanno avuto la capacità di tenderci la mano. Questo pezzo di ferrovia ci aiuti a creare nuovi tracciati e a costruire ponti fra le persone”.

Cronaca del viaggio

Ore 11,20. Un’emozione indescrivibile l’arrivo del treno storico nella stazione di Pietrelcina con la presenza di tantissimi cittadini e in particolare dei bambini della scuola dell’Istituto Comprensivo “San Pio di Pietrelcina” con i rispettivi docenti. Lacrime, ricordi, abbracci, sorrisi e tanta, tanta emozione sui volti delle persone anziane ma anche di giovani e ragazzi. Tutti presenti presso lo scalo ferroviario di Pietrelcina tirato a lucido per l’occasione a tempo di record dalla ditta appaltatrice dei lavori. Stesso discorso per il ripristino dei binari e della sostituzione delle traverse di legno con quelle di cemento nel tratto ferroviario Pietrelcina – Benevento. Alle 10,55 il treno storico trainato da una motrice diesel con carrozze degli anni 30 e 50 stile “Corbellini” e “Centoporte” è partito dal capoluogo sannita in direzione del paese natale di Padre Pio. A bordo delle carrozze tantissime persone, autorità, funzionari e dirigenti delle ferrovie dello Stato, come pure giornalisti, operatori delle televisioni e gente comune che non hanno voluto perdere l’occasione di questa giornata storica per Pietrelcina e l’intero Sannio, con il ripristino del tratto ferroviario. A bordo anche personale dell’unitalsi con tanti diversamente abili, come pure persone di colore presenti nelle realtà sannite. Sui volti dei passeggeri tanta emozione, ma anche tanta soddisfazione nel rivedere carrozze di un tempo passato con l’osservazione di ogni dettaglio e suppellettili, sedili e quanto altro lasciati al proprio posto, funzionanti e operativi. E poi, la cordialità del personale viaggiante del treno storico, delle hostess che hanno fatto omaggio di un calice di vetro ai passeggeri con la scritta “treno storico”, degli addetti alla ristorazione, con prodotti offerti dalla Coldiretti e Cna. Il treno storico, lentamente si è inerpicato per il tortuoso tracciato pieno di curve, ben 13 chilometri di ferrovia, attraverso un paesaggio mitico, avvincente, con luoghi ameni e tranquilli, salutato dallo sventolio di fazzoletti dalle persone assiepate lungo il tragitto. Una giornata davvero storica su di un treno storico, da incorniciare e scrivere negli annali di ogni paese, di ogni famiglia, di ogni singola persona. Come dicevamo l’arrivo a Pietrelcina salutato con grande festa da tutti i convenuti e in particolare dallo sventolio di bandierine dei piccoli allievi delle scuole dell’Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina”. La banda musicale, le autorità militari, religiose e civili presenti sul palco allestito alle spalle della stazione ferroviaria di Pietrelcina. Senza dubbio una giornata quella del 23 settembre, dove si festeggia San Pio, il quale è rimasto sicuramente contento e felice per tale importante evento. E, proprio dalla stazione di Pietrelcina il giovane fr. Pio sale sul treno dell’epoca, siamo nel 1903 per recarsi a Morcone sede del Noviziato. Chissà quante altre volte ha percorso tale itinerario per arrivare a Pietrelcina e viceversa a Morcone. Felice ed entusiasta il presidente De Luca della regione campania, come pure il sindaco di Pietrelcina Masone, il sindaco di Benevento Mastella, e tutti i sindaci presenti del circondario, il sottosegretario ai trasporti Umberto del Basso, il prefetto di Benevento, le autorità militari, l’arcivescovo Felice Accrocca, il consigliere regionale Mortaruolo, come pure i vertici delle ferrovie e della stessa fondazione che hanno organizzato tale evento di concerto con la stessa regione. Una giornata indimenticabile e da ripetere. Anche se già dal 24 settembre è previsto un altro treno proveniente da Salerno per Benevento e Pietrelcina. Il presidente Vincenzo De Luca ha mantenuto la promessa nello stanziare 20 milioni di euro e in poco tempo a far ripristinare il tratto ferroviario Pietrelcina – Benevento. Una nota di merito a tutto il personale delle ferrovie, presenti in massa a tale evento, in modo precipuo ai tanti pietrelcinesi ex ferrovieri e attualmente in servizio che hanno lavorato con grande spirito di professionalità e abnegazione. Stesso discorso alle forze dell’Ordine le quali con particolare discrezione e assidua presenza hanno assicurato il servizio nell’arco dell’intera giornata. Infine, le autorità si sono spostate nel centro del paese, precisamente al Palavetro, dove il sindaco Mastella e il presidente della Fondazione ferrovie dello Stato hanno firmato il registro degli ospiti illustri. Il sindaco Masone ha fatto omaggio del certificato di nascita ai due illustri ospiti e il libro scritto da Elia Stelluto primo fotografo di Padre Pio. Tutti hanno potuto ammirare la mostra allestita dallo stesso Stelluto all’intero della stupenda struttura del Palavetro. Poi, il gruppo delle autorità e dei viaggiatori si sono diretti nel centro storico per visitare i luoghi natali di San Pio.

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