Di seguito la lettera inviata
Cari concittadini,
ho provveduto a far recapitare a Vostro nome una lettera di ringraziamento a tu e le Istituzioni pubbliche e private che hanno concorso alla buona riuscita dei nostri Riti Settennali. Ho augurato ai destinatari di poter godere nella loro vita futura del senso di serenità e di speranza che promana dalla nostra Festa.
Molti hanno risposto e torneranno ben volentieri nel nostro paese.
Il popolo di Guardia Sanframondi, residente e non, che con fede, altruismo e tanto lavoro organizza la manifestazione credo debba essere molto fiero di quello che ha fatto: un evento unico al mondo – identitario di ognuno di noi – ben presentato alla opinione pubblica e ben compreso dai 420 giornalisti, fotografi ed emittenti accreditate che ne hanno parlato (circa 1.700 articoli a stampa sinora).
Questa volta i mezzi di comunicazione hanno valorizzato l’impegno discreto dei Comitati Rionali e dei Religiosi – in modo particolare di S.E. Mons. Vescovo e del Parroco – i quali hanno concorso a dare una immagine degna e perfetta di questa nostra complessa iniziativa settennale. Tutti hanno colto i progressi culturali e materiali che Guardia ha conseguito in questi anni (Monumenti restaurati, Centro Storico abbellito, apertura di nuove e moderne a ività, tanti eventi culturali ecc.).
E’ vero, oggi possiamo essere tutti più orgogliosi di poter rivendicare la nostra appartenenza e la qualità delle cose che facciamo in un paese bellissimo, VEra PERLA DEL SANNIO.
Tuttavia ho il dovere di riconoscere pubblicamente e di portare a Vostra conoscenza un impegno straordinario di tanti che hanno molto lavorato e molto rischiato: in primis S.E. il Prefetto di Benevento instancabile coordinatrice di decine di incontri del Comitato per l’Ordine Pubblico che insieme al Questore ed ai Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza,
hanno dato tanto di più del loro dovere. Oggi queste persone amano e stimano Guardia Sanframondi.
Altrettanto devo dire per gli Organi dirigenti della ASL, del 118, delle Misericordie e della Protezione Civile (oltre 200 interventi sanitari, tuti risolti bene), dei Vigili Urbani, dei volontari e della Amministrazione Comunale ci adina.
Gli oltre 100.000 credenti e turisti intervenuti hanno potuto respirare un’aria di sicurezza, di ordine e di buona organizzazione che speriamo renda indelebile un buon ricordo della nostra città e delle sue potenzialità.
A noi guardiesi tocca ora non disperdere la forza di una comunità unita, il valore dei buoni sentimenti e le possibilità concrete di sviluppo del nostro bel paese. Deve continuare – adesso – l’impegno singolo e collettivo per offrire specie ai più giovani nuove opportunità per restare o per tornare a vivere qua. Certo di aver reso omaggio con la presente ai tanti che ci sono stati
vicini con discrezione e umiltà, Vi saluto distintamente insieme alla Amministrazione Comunale.