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Pago Veiano. De Ieso : “intendo chiudere tutte attività presenti sul nostro territorio per tutelare l’igiene pubblica

14/07/2017
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La carenza d’acqua e la protesta dei cittadini la causa del gesto eclatante del primo cittadino. L’appello al prefetto, alle istituzioni e ai vertici dell’Alto Calore

di Lino Santillo

Il comune di Pago Veiano è al collasso per la carenza di acqua. In alcune zone del paese sia nel centro urbano che nelle zone rurali da oltre 10 giorni i rubinetti delle case sono al secco. Un problema che dura da svariati anni nella cittadina del pre- Fortore. Le lamentele e le proteste dei cittadini sono all’ordine del giorno all’indirizzo del sindaco Mauro De Ieso. “Una situazione insostenibile e di una gravità inaudita – dichiara il primo cittadino – la mancanza di acqua nel nostro territorio. Di giorno e anche di notte tantissimi cittadini si rivolgono al sottoscritto per trovare una soluzione adeguata. In tanti tra i cittadini, sia al comune, sia per telefono, sia presso la mia abitazione protestano a viva voce per la carenza di acqua nell’intera giornata. Oramai, siamo al tracollo non è possibile vivere uno stato ansioso quotidiano per la mancanza di acqua. A più riprese mi sono rivolto ai vertici dell’Alto Calore, al prefetto, alle istituzioni per trovare un’adeguata soluzione. Oramai, la questione legata alla carenza d’acqua è insostenibile, malgrado le nostre sorgenti, la nuova rete idrica nel comune che serve oltre il 40% dei cittadini e la buona volontà dei dipendenti dell’Alto Calore, tutto diventa inutile per la carenza d’acqua nei serbatoi”. A questo punto il primo cittadino non sa più a quale santo rivolgersi, per cui ha in mente e quindi di attuare una protesta eclatante. “Sono arrivato alla determinazione – prosegue Mauro De Ieso – di firmare una ordinanza di chiusura totale di tutte le attività di ristorazione, di bar, commerciali, di negozi e quanto altro per la carenza di acqua e naturalmente di igiene pubblica. Oramai, non mi resta che attuare tale soluzione per tutelare la salute dei cittadini e di tutti gli operatori. Come pure, potrei bloccare il paese con ogni mezzo per attirare l’attenzione delle istituzioni, della stampa, della televisione per un annoso problema che attanaglia da molto tempo la nostra collettività. Siamo nel 2017 e ancora parliamo di carenza idrica totale in molte zone del paese. Non tutti possono permettersi un deposito, le famiglie non sono in grado di spendere soldi perché non ci sono. Vi è bassa pressione di acqua in altre località del paese addirittura 2-3 litri al secondo, insufficienti per le famiglie. Non mi resta che rivolgermi al Prefetto e nello stesso tempo denunciare alle autorità giudiziarie la nostra situazione di carenza d’acqua per trovare adeguate soluzioni. In passato abbiamo ricevuto solo promesse e nulla di concreto e operativo. E’ inutile fare lavori se non viene mandata l’acqua nei serbatoi. A breve, nello specifico nei prossimi giorni iniziano ad arrivare i nostri concittadini che risiedono all’estero per trascorre dei giorni con i parenti e attendere la festa patronale di San Donato. Il paese aumenta come popolazione proprio nei mesi estivi. Per cui, la carenza d’acqua rappresenta la causa di malumori anche per i nostri concittadini. Davvero una situazione indecente e poco piacevole. Oramai, – termina il sindaco De Ieso – non ci resta che protestare in maniera eclatante e trovare altre forme di protesta quali blocchi stradali”.

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