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In scena al Teatro Massimo la rappresentazione teatrale “Essere donna…” dell’Istituto Superiore “Palmieri – Rampone”

31/05/2017
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Essere donna…… demonizzata, oppressa, nobilitata e amata è stato il tema della rappresentazione teatrale messa in scena dall’Istituto Superiore “Palmieri – Rampone – Polo” con la regia della prof.ssa Anna Maria Maio , al Teatro Massimo di Benevento, martedì 30 maggio.

Presenti la Dirigente Scolastica dell’Istituto dott. Assunta Fiengo e rappresentanti sindacali della UIL Scuola , con il Segretario generale provinciale prof. Amleto De Nigris, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento.

E’ stato uno spettacolo appassionante che ha coinvolto un nutrito gruppo di allievi che hanno ripercorso la storia della donna nelle diverse epoche e società, nella letteratura, partendo dal suo ruolo di emarginazione nell’antica Grecia fino ad arrivare alla donna di oggi cantata dalla Mannoia nel suo testo musicale “Quello che le donne non dicono” con il suo complesso mondo fatto di amori e di silenzi.

Il viaggio nell’universo femminile si è concluso con la lettura del famoso passo del Talmud “State attenti a far piangere una donna” che esprime un pensiero che viene da lontano ma che ancora oggi appare attualissimo.

L’energia, sprigionata dai ragazzi, ha messo in luce tutte le loro capacità a volte inespresse tra i banchi di scuola. Hanno saputo interpretare e leggere i testi letterari di Dante, Boccaccio, Shakespeare, Goldoni, D’Annunzio, cantare, ballare coinvolgendo il pubblico presente.

Tutto ciò è nato all’interno dell’Istituto dove, in alcune ore di Italiano, la lezione tradizionale è stata sostituita da una attività di laboratorio diventando momento di creatività, di collaborazione, di scambio, promuovendo il ruolo attivo, riflessivo e propositivo dell’alunno e del docente, favorendo un processo di trasfert didattico che ha fatto sperimentare nuove forme di insegnare ed apprendere.

Ma ciò che soprattutto ha mirato l’azione educativa è stato lo sfondo metodologico che privilegia la didattica inclusiva attraverso la partecipazione di allievi che, con queste forme di arte, superano tutte le loro insicurezze.

Mettere in scena la rappresentazione teatrale è stato il modo originale e grato con cui la professoressa Anna Maria Maio ha voluto salutare l’Istituto e i suoi alunni al termine della sua attività professionale, ringraziata dalla Dirigente Assunta Fiengo nel suo intervento finale che ha concluso la manifestazione.

ALFONSINA MASCIA

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