venerdì 29 Marzo 2024 “Padre Pio: tornerò tra cent’anni”: successo per il film sul frate stigmatizzato | infosannionews.it venerdì 29 Marzo 2024
In evidenza

Quarantottenne di Benevento perde la vita in un incidente nel modenese

Si era stabilito da anni, ormai, nel modenese, Angelo Russo, ...

Strega Alberti dona uova di Pasqua a mamme e neonati del FBF

Anche quest'anno la storica azienda Strega Alberti ha voluto regalare con un “Uovo ...

Benevento. Domani raccolta firme pro coltivazione cannavis per uso personale

Vogliamo ribadire l'importanza della giornata di raccolta firme che si ...

Carabinieri. Controlli per Pasqua contro i furti e le truffe agli anziani

In questi giorni prossimi alle festività pasquali, in cui si ...

Mortaruolo a F.I. : “Per me parla il popolo: due volte candidato e due volte eletto”

Mortaruolo a F.I. : Per me parla il popolo: due volte candidato e due volte eletto

“Le ragioni del Sannio”, alle quali la segreteria provinciale Forza ...

Stampa articolo Stampa articolo

“Padre Pio: tornerò tra cent’anni”: successo per il film sul frate stigmatizzato

31/10/2016
By

A realizzarlo un giornalista di Tv2000 in collaborazione con l’amministrazione comunale. Ferraiuolo: “E’ stata un’esperienza incredibile, di grande fascino, raccontare tale storia davvero unica ed avvincente”.

di Lino Santillo

padre-pio-tornero-tra-cento-anni

Successo per “Padre Pio: tornerò tra cent’anni”. Il film documentario sulla profezia di Padre Pio, che sarebbe ritornato a Pietrelcina per la prima volta cento anni dopo la sua partenza dal paese natale, ha raggiunto nei giorni scorsi l’1.17% di share nazionale (Fonte ufficiale Auditel) su Tv2000. Un risultato grandioso per il film documentario di Luigi Ferraiuolo, prodotto da Tv2000 in collaborazione con il Comune di Pietrelcina, la cui fotografia è stata realizzata da Enzo de Marino e Alberto D’Aria. E’ il risultato più alto finora raggiunto da un film documentario di tema religioso su un canale digitale in questa stagione. Ovviamente, il merito va ascritto all’autore del film, oramai di casa a Pietrelcina e autentico “mattatore” dell’importante tematica su Padre Pio che ha affascinato non solo l’intera collettività locale, ma anche in Italia e nel mondo intero, dopo aver visto l’importante film : “E’ stata un’esperienza incredibile, di grande fascino, raccontare questa storia di Padre Pio – spiega Luigi Ferraiuolo, giornalista di Tv2000 – autore ed ideatore del film documentario. Incredibile perché è stata complessa la sfida tecnica: in realtà non è un documentario costruito passo passo, ma racconta quattro giorni senza fine, l’evento unico del ritorno a casa di San Pio. E poi bisognava dargli un taglio che non fosse esclusivamente documentaristico, ma raccontare una storia che andasse al di là della mera cronaca: costruirci un film. Mi pare che la sfida sia stata superata. Ne sono contento non solo per la figura enorme di Padre Pio, ma soprattutto anche per Pietrelcina, un borgo che racconta ancora genuinamente il perché di un Santo. Visitarlo per credere, è il caso di dire”. Naturalmente, il giovane giornalista di Tv2000 non è nuovo a tale tematica su Padre Pio, infatti negli anni passati sempre su Tv 2000 si è occupato di Pietrelcina e del suo illustre concittadino portando alla ribalta diverse puntate su tematiche, problematiche e aneddoti mai raccontati su Padre Pio. Per cui, è un profondo conoscitore del frate stigmatizzato e della Sua opera nel mondo. Intanto, altro punto fermo in tale film è il Direttore della Fotografia: “Siamo molto soddisfatti del risultato – dice Enzo De Marino, che ha curato la fotografia – Non è facile raggiungere risultati del genere su una tv nazionale e sui canali digitali, che sono circa 400 in Italia. E’ la dimostrazione che il nostro racconto funzionava. Molto dobbiamo – continua De Marino – all’intuizione di Luigi Ferraiuolo di raccontare il ritorno a casa di Padre Pio per la prima volta dopo cento anni e al fatto che abbiamo girato in alta qualità, anche se Tv2000 va in onda in formato standard. La nitidezza delle immagini hanno colpito molti spettatori. Ovviamente è stato difficile – aggiunge De Marino – girare un film documentario del genere, perché abbiamo realizzato le riprese in presa diretta. Ovvero abbiamo raccontato quello che succedeva in soli quattro giorni, mattina sera e notte. Non si poteva dormire, né noi né Ferraiuolo, perché dovevamo essere pronti a riprendere possibili eventi, accadimenti improvvisi. Dovevamo cogliere l’attimo. E in mezzo alle migliaia di persone che sono venute a Pietrelcina in quattro giorni, la Questura di Benevento ne ha stimato 200mila, non era facile. Alcune volte ci perdevamo tra gli operatori e con Ferraiuolo e per fare solo il giro della coda dei fedeli impiegavamo un’ora. Io credo che il film doc abbia ancora molte capacità espressive e di coinvolgimento del pubblico, anche perché finora non è mai andato in onda in prima serata durante un momento topico per i fedeli di Padre Pio”. Ovviamente una domanda è d’obbligo: “Avete in cantiere altri progetti?”. “Sì abbiamo in cantiere diversi altri progetti, ma è presto ancora per parlarne. Speriamo che l’eccezionale risultato su Tv2000 ci faccia realizzare anche altri lavori del genere per la Tv dei cattolici italiani”. A questo punto vale la pena di capire e rendersi conto della “sinossi” del Film. Il cuore del film documentario è la permanenza a Pietrelcina di San Pio, che viene svelata attraverso testimonianze originali come quella del pronipote del frate delle stimmate, il medico Orazio Pennelli; e la prima miracolata, Consiglia De Martino, che non avevano mai concesso finora interviste a tv nazionali. A queste si aggiunge la memoria di frati cappuccini, come il padre guardiano di Pietrelcina, Marciano Guarino; o il segretario emerito dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, padre Marciano Morra; il cappellano militare don Gerardo Sangiovanni; insieme con gente comune, testimoni. Ma fondamentali nel lungometraggio sono anche le immagini di Pietrelcina, del Beneventano e dei fedeli in quelle scarse 96 ore. San Pio era andato via da Pietrelcina nel febbraio 1916 per San Giovanni Rotondo e poi era morto nel centro pugliese, senza aver mai fatto ritorno nel suo paesino. Ci è ritornato solo l’11 febbraio 2016, cento anni dopo la partenza.
Il film, una produzione di Tv2000 in collaborazione con il Comune di Pietrelcina, è stato ideato, scritto diretto e prodotto dal giornalista Luigi Ferraiuolo ed è stato montato da Maria Spezzacatene. La fotografia è di Vincenzo, detto Enzo, De Marino e Alberto D’Aria. La grafica di Ugo D’Orazio. Fondamentale la collaborazione e l’accoglienza del Comune di Pietrelcina, dell’Ept di Benevento e dell’intera comunità locale. Infine, va precisato il grande ringraziamento di tutta Pietrelcina, dal sindaco Domenico Masone, all’intera amministrazione, i frati cappuccini, le associazioni e tutti i fedeli di Padre Pio al giornalista Luigi Ferraiuolo, unitamente a tutti coloro che hanno lavorato senza risparmiarsi a tale portentoso evento di fede e di amore per San Pio, come pure a Tv2000 che è la televisione dei cattolici italiani. Ricordiamo che è un canale nazionale sia sul digitale che sul satellite e va in onda anche all’estero, in Australia, America e Oceania. Il direttore di rete di Tv2000 è Paolo Ruffini; il direttore dei telegiornali di Tv2000, chiamato Tg2000, è Lucio Brunelli.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: