Continuano le indagini da parte degli investigatori sul caso della piccola Maria Ungeranu, la bimba di 9 anni violentata e uccisa a San Salvatore Telesino, domenica sera.
Il cerchio si deve chiudere, perciò gli inquirenti non mollano, non danno tregua a tutti gli attori di questa terribile vicenda. Gli interrogatori sono andati avanti per tutta la notte sia per l’indagato Daniel il giovane 21enne, sia per i genitori della piccola. Nella tarda mattinata di oggi, nella scuola elementare di San Salvatore Telesino , gli investigatori, hanno ascoltato anche i compagni di classe di Maria. Si attende ora la svolta dai reperti biologici. Le maestre: “Sorrideva sempre”.
Domani veglia di prghiera e fiaccolata. Per non dimenticare la tragedia della piccola Maria, violentata e morta annegata nella piscina di un casale, la comunità di San Salvatore Telesino, con a capo il sindaco Fabio Romano e il parroco, don Franco Pezone, hanno organizzato per domani sera una veglia di preghiera e una fiaccolata.
L’appuntamento è in piazza Nazionale a San Salvatore Telesino alle ore 20,30. Il corteo della fiaccolata si snoderà per le stradine del centro del paese per poi raggiungere il resort dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della piccola.
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