Conferenza stampa oggi pomeriggio di quello che a questo punto è l’ex trainer dei giallorossi per spiegare alla città le sue ragioni a base della risoluzione del contratto.
Ha detto Gaetano Auteri : “Ciò che è avvenuto è proprio il contrario di quello che volevo fare, quello che era la mia volontà ma sono mancate le condizioni, le cose che chiedevo, è mancata chiarezza. Abbiamo finito il 30 Aprile ma tuttora si sa poco di che morte morire. Ho aspettato perchè la mia volontà era di rimanere e rispettare gli imepegni ma ciò non è avvenuto. E poichè amo questa citta e questa gente, per una forma di correttezza non me la sono sentito di prendere degli impegni che non sono sicuro di mantenere ed io sono uno che parte e va scalare le montagne e non c’è nulla che mi spaventa. E quindi ho scelto di risolvere il contratto perchè non coincidono i programmi ed i progetti e non c’è chiarezza. In questa ambiente si parla ma sono i fatti che contono. Non sono andato via per un mancato accordo economico che è l’ultimo dei miei problemi.
Auteri da quando allena di squadre che lo chiamano ce ne sono sempre tante e ce ne sono tante e quindi anche io ho parlato con tanti ma non è questo. E vi dico che dopo la risoluzione staccherò il telefono e non andrò da nessuna parte vi dò la mia parola d’onore. Io mi lego agli ambienti !Le mie scelte non sono state orientate ne a fattori economici ne di carriera ma ai valori. Qualcosa è cambiato e sono venuti meno i valori ed i fatti confermeranno ciò che vi ho appena detto.
Io lavoro sempre con quello che mi danno senza lamentarmi mai e cercando di valorizzare il capitale umano che mi danno. Ripeto non è un problema economico o di richieste non esaudite, sono i valori che sono venuti meno. Pensate che sono contento di lasciare Benevento e la serie B ?
Io ho sempre detto che per me la figura più rappresentativa era ed è l’avv. Oreste Vigorito, una figura per me fondamentale, per i valori etici e morali, ma è venuto meno anche questo presupposto. So che non dipende dalla volontà dell’avv. Vigorito ma forse alcune cose non si sono incastrate.
Se i presupposti cambiano si potrà anche vedere ma bisogna essere anche in due. Mi sento dispiaciuto ma non tradito, sono rapporti di lavori. Conquistare una serie B e poi lasciarla sciogliendo anche i rapporti economici non è stato facile. Ma per me è importante il rispetto delle regole e delle persone.
Resterò sempre legato a Benevento una città che mi ha fatto innamorare per il rispetto, l’educazione e la civiltà.”