Sono intervenuti anche il direttore della Caritas Diocesana don Nicola De Blasio, il presidente Unitalsi Benevento Pino De Rosa, il presidente di Confcooperative Rino Di Domenico, il responsabile diocesano della Pastorale sociale e del lavoro Ettore Rossi. Un saluto è stato portato dal Presidente del Cesvob Raffaele Amore.
Dopo gli interventi di apertura ha preso la parola l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione Lucia Fortini che parlato dei precari, del nuovo modo di intendere la scuola, dell’intervento del Governo sulla Misura di Stampo Universalistico che porterà molti soldi in campania (nel video l’intervento).
Poi ha preso la parola Raffaele Del Vecchio che ha detto : “C’e’ un attenzione particolare da parte della regione che negli ultimi 5 anni non abbiamo avuto da Napoli. E c’e’ poi una nuova generazione di 30enni e 40enni affamati che hanno voglia di fare e che hanno anche le competenze giuste. Ed è fondamentale perchè i prossimi 5 anni non saranno molto diversi da quelli passati. La politica pero’ non deve governare da sola. Ma bisogna avere il “poter fare”che deve unire e non dividere, in tutti settori. Condivisione e corresponsabilita’ questo ci vuole.Una classe dirigente diffusa spalmata su una classe piu’ ampia che non sia solo in orizzontale. Oggi – riferendosi all’Assessore Fortini – stiamo parlando con i soggetti che domani parleranno con noi. Quindi bisognera’ coinvolgere non solo i soggetti della nostra citta’ ma si dovra’ fare un tavolo permanente sul terzo settore al quale verra’ chiamata a participaee anche l’assessore Fortini.
Non possiamo pero’ guardare solo a chi puo’ correre perche’ tanti in citta’ non ce la fanno a correre. Basti pensare che quest’anno sono state iscritte a ruolo ben 250 richieste di sfratto e negli ultimi anni le famiglie sulla soglia di poverta’ sono diventate 2000 delle quali richieste si e no riusciamo ad accoglierne la meta’. E da qui in avanti – ha chiarito Del Vecchio – non ci saranno contributi senza contropartita nel senso che verranno dati in cambio di interventi lavorativi nei campi di attivita’ dei soggetti richiedenti ai quali, ha continuato, daremo loro dei voucher di lavoro.
In questa fase storica, ha aggiunto il candidato a Sindaco, i veri ammortizzatori sociali sono i nonni che per fortuna ci sono.
Tornando ai temi cittadini Del Vecchio ha detto di essere per una ” citta’ policentrica capace di delocalizzare in tutte le zone attivita’ e servizi come ad esempio la spina verde al rione liberta’.
A tal proposito ha aggiunto “E le start up di confindustria con l’Universita’ del Sannio ci hanno chiesto li uno spazio working. Ecco l’inclusione di cui io parlo”.
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