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Elezioni Amministrative 2016 : la parola ai protagonisti. Questa settimana Luigi De Nigris

03/04/2016
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Settimo appuntamento con la rubrica settimanale “Elezioni Amministrative 2016 : la parola ai protagonisti” che ci accompagnerà fino a Giugno allorquando si scoprirà il nuovo governo cittadino. Questa settimana ospite della chiacchierata con la redazione il consigliere comunale di opposizione Luigi De Nigris.

luigi de nigris 2

La tua candidatura va in continuità con le scorse elezioni quando nella coalizione di Nardone c’era Mastella per cui ritrovarti candidato con lui diventa alquanto naturale.
E’ proprio così hai centrato in pieno e questo è proprio l’aspetto della coerenza e a chi mi dice ” tu stai con Mastella ” io dico Mastella stava con noi nel 2011 io ora sto insieme a Mastella nel 2016. Per cui diciamo che questo gruppo che si candida con Mastella sta cercando di dare nella continuità la discontinuità amministrativa e penso che i presupposti ci sono tutti perchè ho visto che c’è un bell’entusiasmo, ci sono delle buone motivazioni e anche la risposta della gente all’inaugurazione della sede, ha visto la partecipazione di tante persone perchè Mastella è impegnato in prima persona mentre altre volte ha rappresentato Benevento in altri luoghi. Penso che sicuramente potrà fare bene in caso di elezione.

Gioacchino Alfano nel suo intervento alla presentazione di Ncd ha parlato di essere attuali sul territorio cioè che quello che si è fatto conta fino ad un certo punto. Quindi è un chiaro riferimento a Mastella che nelle sue interviste dice io ho portato la caserma dei Carabinieri a Benevento, l’Università a Benevento e cosi via. Cosa risponderesti ad Alfano ?
Innanzitutto dovrebbe cambiare i suoi collaboratori perchè sono cattivi informatori e lo espongono a delle figuracce in questo senso. Gioacchino Alfano forse non sa la situazione di degrado che c’è a Benevento a tutti i livelli. Alfano non sa del fallimento dell’Amts e non sa che sta con delle persone che hanno amministrato per dieci anni. Io però non parlerò mai contro gli altri ma valuterò solo alcuni fatti ed i fatti tu li vedi negli atti che si pongono. Il fallimento della partecipata non credo che sia una esperienza bella. Non parliamo del passato, parliamo del presente, ma credo che per lui fosse stato meglio parlare del passato perchè il presente è stata una esperienza disastrosa e catastrofica con i suoi compagni di avventura o con quelli che si accingono ora a candidarsi ad amministrare la città, per cui nessun suggerimento ad un sottosegretario ma quando va in qualche posto deve informarsi meglio ed in maniera circostanziata. Se Alfano dice a Mastella che non può ricordare quello che ha fatto io dico ad Alfano vai a vedere quello che hanno fatto i tuoi attuali compagni.

L’opposizione uscente è stata sempre definita una opposizione molto soft , molto debole nella quale però tu ti sei distinto perchè hai portato avanti tante battaglie, molto circostanziate, insomma sei stato il vero bastian contrario della maggioranza uscente. Che cosa ti è rimasto di questa esperienza e che riflessioni faresti in merito.
Che abbiamo cercato di fare del nostro meglio senza avere alle spalle le strutture organizzate dei partiti. Siamo stati veramente all’opposizione a mani nude. Abbiamo cercato di essere presenti su tutti i problemi che c’erano non avendo appunto alle spalle un pool, un’equipe di professionisti che ti potevano supportare come prima c’erano le segreteria di partito ed il consigliere comunale andava ai consigli  a discutere di bilanci, di urbanistica, di ambiente dopo essere stato supportato all’interno del partito da persone di alto livello e sicuramente esperti che dicevano quale era la posizione da assumere. Noi lo abbiamo fatto con grande umiltà e mi fa piacere che qualcuno (diretto al giornalista che lo sta intervistando ndr) lo fa rilevare perchè è una esperienza prioprio civica che cerca di andare sul problema non del tecnico che discette e poi come si dice in dialetto “non quaglia”. Voglio anche dire che se è stato posto in essere una azione di opposizione è grazie a noi, è grazie a questo impegno che sono emerse le varie difficoltà delle quali ora tutti i cittadini sono consapevoli. Quindi nel caso dovesse essere eletto Clemente Mastella sindaco di Benevento cosa che io auspico, credo che un pò di merito ce l’ha anche l’opposizione.

La maggioranza uscente parla di una macchina comunale da riformare che non è stata poi neanche riformata nel momento in cui loro erano al comando dell’amministrazione. Qual’è la tua opinione in merito e che cosa è che non ha funzionato o che non funziona.
Il problema è che la macchina comunale è una macchina complessa però se tu a delle macchine complesse non ci fai una manutenzione quotidiana finisce che poi questa macchina la devi buttare. La macchina non è da riformare ma da riorganizzare totalmente e da rivoluzionare lo stesso totalmente perchè non ci sono collegamenti con gli uffici, non ci sono collegamenti tra i vari settori, non c’è un sistema informativo tale che consente a tutti di comprendere quali sono le decisioni che vengono assunte. A noi ci è capitato di deliberare in Consiglio comunale all’unanimità ma i provvedimenti poi non sono stati eseguiti e quindi un Consiglio Comunale ha discusso per ore ma le decisioni non sono state attuate ma non per cattiveria ma perchè probabilmente non ci sarà stato nessuno che li ha eseguiti. Questo piccolo intervento ad esempio permetterebbe di sapere se i provvedimenti sono stati attuati o meno.

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