Un Del Vecchio arrabbiato e tagliente nei confronti del Movimento 5 Stelle e di Gianfranco Ucci rei di colpire non solo la sua persona ma di infangare una intera città.
Dopo gli attacchi dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, con esclusione della candidata a Sindaco, e dell’altro competitor alla prima poltrona della Città Gianfranco Ucci, Raffaele Del Vecchio, Assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Benevento nonchè candidato per il Partito Democratico a Sindaco, ha risposte per le rime a chi ha voluto attaccarlo ma che in effetti non ha fatto un gran servizio all’intera città.
Tra l’altro, sarebbe stata cosa buona presentarsi al confronto chiesto dal Del Vecchio perchè non si può gettare il sasso e nascondere la mano. E sinceramente appare alquanto puerile la scusa tirata fuori dai grillini per sfuggire ad un confronto nato da un loro comunicato. Bisogna avere il coraggio, quando si attacca qualcuno, di affrontarlo in un civile confronto per argomentare quando denunciato, se quanto denunciato si ha la certezza che corrisponde al vero. Se invece si apre bocca per dar aria sarebbe meglio non farlo perchè la città non ha bisogno di ulteriore pubblicità negativa. E questo a prescindere dai colori politici o le coalizioni fatte o a farsi.
Del Vecchio è un fiume in piena. Dopo aver invitato la stampa a prendere atto e documentare lo stato dell’arte, ha parlato anche di Saviano e di Felicori. Saviano, ha detto Del Vecchio, non è mai venuto a Benevento nel mentre Felicori non ne ha parlato male. Concludere dicendo ” ma una cartina no” non mi sembra sia discreditare una intera città come hanno voluto far credere gli altri.
Tutto questo, ha detto Del Vecchio, non fa bene alla città che invece deve avere una valorizzazione definitiva di una delle sue risorse più importanti.
E poi, ha concluso, non è vero che non ci sono info point. Ce n’è uno provinciale affidato ad una cooperativa proprio di fianco la Chiesa di Santa Sofia, e quindi in piena buffer zone, che vende anche gadget.
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