Quarto appuntamento con la rubrica settimanale “Elezioni Amministrative 2016 : la parola ai protagonisti” che ci accompagnerà fino a Giugno allorquando si scoprirà il nuovo governo cittadino. Questa settimana ospite della chiacchierata con la redazione l’esponente politico candidatosi le scorse elezioni nelle fila di “Lealtà per Benevento”, oggi consigliere comunale, Gennaro Caputo.
servizio Giovanni Chiusolo
E’ cosi difficile per i “Leali” fare a meno del loro simbolo ? Anche se questo potrebbe portare ad una rottura con il Pd ?
Noi siamo PD, i Leali sono stati una straordinaria esperienza. Oggi riteniamo si debba parlare di Pd, abbiamo il dovere di far rispettare la percentuale del 35% raggiunta alle primarie all’interno del Pd.
Sui giornali si è letto di una rivendicatura del nome e del simbolo. Quindi chi è il proprietario di “Lealtà per Benevento” ?
Ribadisco che il gruppo che alle primarie si è espresso sulla candidatura di Lepore non può pensare di tornare indietro, ma di guardare avanti ovvero far politica nel Pd nessun interesse al simbolo passato dei Leali.
Passando a cose meno frivole.Il sindaco Pepe in un tour ha illustrato i cantieri aperti ed in corso di completamento. Ieri ha parlato di luci ed ombre. La città è divisa. Quale messaggio volete inviare ai beneventani che parlano di un decennio buio di sindacatura ?
Sinceramente coloro che propongono soluzioni facili a problemi complessi fanno solo demagogia. Nel decennio trascorso la città ha vissuto la riqualificazione di molte zone, si è provveduto ad onorare e pagare tutti i debiti contratti da altre amministrazioni e certamente non dalla giunta Pepe. Sicché ritengo che la prossima amministrazione debba manifestare almeno il medesimo coraggio e competenza di quella trascorsa.
Nel vostro programma apporterete correttivi alla linea programmatica tracciata in questi anni oppure, abusando di un termine in questo momento in voga, andrete in continuità ?
Non credo che oggi si debba parlare di continuità o discontinuità, certo non si può disconoscere se stessi.
Rivendicate quindi, la carica di vicesindaco per Cosimo Lepore. Se dovessero sorgere problemi perchè, o gia promesso come si vocifera o perchè si deve riconoscere qualche posizione ad un altro alleato, cosa fareste ? E’ “condicio sine qua non” o accettereste per “la giusta causa”?
Si, riteniamo che il risultato delle primarie abbia una doverosa rappresentatività, conseguenzialmente rivendicare la posizione del vice sindaco é fondata e legittima. Sicuramente sono illegittime ed infondate le pretese o accordi privi di considerazioni numeriche.
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