venerdì 19 Aprile 2024 Il sindaco di Sant’Agata dei Goti Carmine Valentino in sopralluogo sul cantiere dell’area del “Reullo” | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Il sindaco di Sant’Agata dei Goti Carmine Valentino in sopralluogo sul cantiere dell’area del “Reullo”

11/03/2016
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Nell’area del “Reullo”  procedono i lavori di risanamento e messa in sicurezza del costone tufaceo.

carmine valentino sant'agata de'gotiNella giornata di ieri il sindaco di Sant’Agata dei Goti, Carmine Valentino, accompagnato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Viscusi e dal dirigente responsabile dell’area tecnica comunale, Ciro Magliocca, si è recato personalmente a supervisionare il cantiere dell’area del “Reullo” dove procedono i lavori di risanamento e messa in sicurezza del costone tufaceo. Un’opera importante per il centro storico saticulano ammessa a finanziamento per circa due milioni di euro nell’ambito del Campania Fesr 2007-2013, misure di accelerazione della spesa, per il “recupero del Centro Storico di Sant’Agata dei Goti e l’eliminazione dei pericoli incombenti per la pubblica incolumità dovuti a movimenti franosi in atto e dissesti idrogeologici”.
“Non solo un intervento di messa in sicurezza, ma anche – si legge in una nota – di riqualificazione di uno dei profili più belli del costone tufaceo sul quale sorge il borgo di Sant’Agata.
Progettati ed appaltati dall’Amministrazione Valentino, i lavori sono partiti lo scorso ottobre.
Un intervento che prevede, oltre alla messa in sicurezza del costone anche il restauro dello stesso e degli archi tufo preesistenti, il recupero della pavimentazione e la realizzazione di interventi di integrazione degli arredi urbani.
Riguardano in particolare la porzione di via Reullo interessata dai fenomeni di dissesto che hanno causato gravi disagi alla popolazione residente e rappresentano un fattore di rischio per la pubblica incolumità”.
“Sant’Agata –  spiega Carmine Valentino – rientra nell’elenco dei Comuni italiani a forte rischio dissesti, così come si evinceva già nel lontano 2009, allorquando la Protezione Civile Nazionale, dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo aver effettuato un sopralluogo, a seguito di eventi franosi che portarono allo sgombero cautelativo di alcune abitazioni del centro storico, sottolineò la necessità di prevedere una costante opera di manutenzione e di controllo ambientale al fine di rallentare l’evoluzione stessa dei dissesti e salvaguardare, di conseguenza, le opere urbane esistenti, oltre che l’incolumità delle persone.
La conformazione geomorfologica della città e l’insistenza di parte di essa su un costone tufaceo ne fanno un’area da risanare con interventi urgenti ed indifferibili.
Questo intervento, atteso per lungo tempo ed ora in avanzato stato realizzativo, risolve solo parzialmente la problematica, ma è comunque un buon punto di partenza per risanare, almeno, la porzione di costone di via Reullo.
Speriamo, a breve, di poter accedere ad altre fonti di finanziamento per mettere in sicurezza, definitivamente, l’intera area del centro storico e renderla anche maggiormente fruibile non solo per gli abitanti del borgo, ma anche per i visitatori che avranno nuovi ed eccezionali punto di osservazione per restare affascinati dalla bellezza e dalle peculiarità del nostro paese costruito sul tufo”.

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