Commozione e grande intensità d’animo per l’arrivo a Piana Romana. Emozione alle stelle per l’ingresso del corpo di Padre Pio nella cappellina che custodisce il famoso “Olmo” delle stigmate. Perfetto ed eccellente il servizio d’ordine predisposto durante la processione e sull’intero territorio.
di Lino Santillo
Foto: Paolo Covino
Una grande folla di fedeli e devoti con grande spirito di sacrificio e fede hanno partecipato al grande evento per il ritorno di San Pio dopo 100 anni nella terra natale. Alle 14,31 l’ingresso trionfale a Piana Romana delle reliquie del corpo di Padre Pio. Un’emozione di particolare intensità e particolare raccoglimento di ogni pellegrino arriv
ato fin dalle prime ore del mattino a Pietrelcina. Uno storico evento di grande rilievo e connotazione emotiva. Il primo “abbraccio” con tutti compaesani e fedeli è stato di una intensità che travalica ogni confine. Emozione, lacrime e silenzio assoluto hanno caratterizzato l’accoglienza di tutti i devoti a Padre Pio, vero e autentico testimone della fede, riconciliazione e misericordia. Di grande “pathos” la liturgia di accoglienza ad opera dei frati e dell’intera collettività arrivata a Pietrelcina per il grande giorno dei 100 anni. Dal Guardiano del Convento fr. Marciano Guarino al Ministro Provinciale fr. Francesco Colacelli, tutti hanno evidenziato la peculiarità del luogo storico e spirituale per eccellenza, Piana Romana “dove c’è stato Gesù ed è avvenuto tutto là”. Il famoso “Olmo” delle prime stimmate ricevute dal giovane fr. Pio, testimone e custode della fede e amore per Gesù e la Madonna. E, proprio in tale luogo il primo appuntamento e l’abbraccio con la Sua Pietrelcina. Nel corso della liturgia di accoglienza le note e la musica degli allievi del Conservatorio Statale di Musica di Benevento diretto dal M° Giuseppe Ilario. Particolare emozione di tutti gli interpreti che hanno letteralmente emozionato tutti i convenuti. Perfetto il servizio d’ordine predisposto dalla sicurezza locale e dai volontari provenienti da ogni località della regione. Il momento più intenso e di grande afflato fraterno è stato senza dubbio, l’ingresso di Padre Pio nella storica cappellina dell’Olmo, chissà…. quanta emozione dello stesso Padre Pio davanti all’Olmo, luogo di spiritualità per eccellenza. Poi, il corteo lungo le strade di Piana Romane per arrivare nel centro urbano. Una folla commossa e silenziosa hanno seguito con particolare devozione l’intero percorso a piedi fino ad arrivare davanti alla sede comunale e poi nella Chiesa parrocchiale di “Santa Maria degli Angeli”, dove Padre Pio celebrò la prima Messa nel lontano 14 agosto del 1910. Dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco fr. Giuseppe D’Onofrio, la fiaccolata in direzione della Chiesa “Sacra Famiglia” dove il corpo di Padre Pio rimarrà fino al mattino di domenica 14 febbraio 2016. Giorno e notte, tutti potranno pregare e visitare le reliquie del corpo di San Pio. Il servizio d’ordine predisposto dalla Questura di Benevento è stato eccellente con particolare competenza e professionalità di tutti i responsabili, unitamente a tutte le Forze dell’Ordine presenti lungo il tragitto e anche nel centro del paese. Tutto si è svolto con particolare emozione e intensa partecipazione con un profondo rispetto ed emozione dell’illustre ospite. Una processione storica e di grande intensità che difficilmente i presenti potranno dimenticare. Sarà per tutti la processione dei 100 anni di Padre Pio nell’abbracciare la Sua gente, i Suoi luoghi che lo hanno visto nascere, crescere e formare spiritualmente. Alla fine della lunga processione volti per nulla stanchi, ma si poteva notare su tutti emozione, partecipazione e rigoroso silenzio. Davanti alla sede comunale la particolare e intensa accoglienza del sinsaco Masone e dell’intera amministrazione, unitamente ai dipendenti. E’ stato scoperto davanti alla sede municipale uno stupendo cartellone con la scritta: “febbraio 1916 – febbraio 2016. Francesco Figlio Prediletto di questa Terra, Bentornato. Con le due immagini del volto dei genitori di Padre Pio, zì Grazio e Mamma Peppa”. Altro momento intenso e di particolare connotazione interiore. Il primo cittadino Masone con particolare emozione ha ringraziato tutti i convenuti, il particolare momento con la presenza del corpo di san Pio, e naturalmente il “Grazie” di tutta Pietrelcina ai frati cappuccini, al Ministro Provinciale fr. Francesco Colacelli e a tutti coloro che hanno permesso tale importante e significativo evento. Una nota particolare all’organizzazione posta in essere dal dinamico fr. Enzo Gaudio vice parroco ed economo, come pure Direttore della Rivista “La Terra di Padre Pio”, vero e autentico timoniere di ogni fase religiosa e civile svoltasi con grande compostezza e intensità interiore. Una grande giornata da incorniciare e ricordare negli annali della storia locale.
