La manifestazione avrà inizio in Piazza Plebiscito a Napoli, e proseguirà verso la sede della Regione Campania palazzo santa Lucia.
Sedicimila lavoratori in meno nella sanità, dal 2007 al 2015, a causa del blocco del turn over; precariato diffuso; chiusura dei servizi territoriali e ospedalieri; soppressione di 2.402 posti letti per malati acuti; smantellamento dei servizi psichiatrici e dei servizi al paziente fragile; mancata integrazione del 118 con la rete ospedaliera; barelle in corsia; liste di attesa interminabili e migrazione extra regionale: è l’istantanea a tinte scure, scurissime, della condizione in cui versa la sanità nella regione Campania.
“Siamo di fronte a condizioni oramai insopportabili sia per i cittadini che per i lavoratori. In molte strutture ospedaliere della nostra Regione troppo spesso si nega un diritto fondamentale, quello alla salute. Abbiamo troppe e gravi ragioni per scendere in piazza, giovedì 11 febbraio, con una fiaccolata che da Piazza Plebiscito arriverà fino alla sede della Regione a Santa Lucia”, è quanto affermano Pierpaolo Bombardieri e Vincenzo Martone, rispettivamente Responsabile della UIL Campania e Segretario generale della UIL FPL Campania.
“La fiaccolata – continuano Bombardieri e Martone – che coinvolgerà lavoratori del settore e cittadini, vuole essere un forte segno di protesta, di indignazione e di denuncia, e con essa lanceremo il nostro appello al Presidente De Luca e al Commissario ad acta Polimeni, affinché venga affrontata quella che è diventata, oramai, una vera e seria emergenza”.
La UIL, insieme a CGIL e CISL, consegnerà un documento con tutti gli interventi che andrebbero messi in campo nel settore sanitario, a partire dalla necessità di definire e garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA); le reti di emergenza; il piano ospedaliero regionale; il piano sanitario regionale. E poi ancora, il potenziamento della prevenzione, la rete oncologica distrettuale e ospedaliera; la riabilitazione pubblica e la rete territoriali per le fasce deboli, fino a governare il sistema della sanità privata accreditata, controllando le prestazioni erogate e applicando il contratto di settore per evitare il dumping contrattuale.
Inoltre, il documento prevede e propone tutte quelle azioni non più rinviabili che riguardano i lavoratori del settore, come la stabilizzazione dei precari, lo sblocco del turn over, fino alla pubblicazione di nuovi bandi per mobilità e concorsi, per garantire la presenza del personale necessario ai servizi da erogare, e per il rispetto della normativa europea sugli orari di lavoro e i riposi (legge 161/2014).
La fiaccolata di domani, giovedì, 11 febbraio 2016, avrà inizio alle ore 17:00 a Piazza Plebiscito in Napoli, e proseguirà verso la sede della Regione a Santa Lucia.
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