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E’ Ufficiale. Il corpo di Padre Pio dall’11 al 14 Febbraio a Pietrelcina

Arriva l’ufficialità dal Guardiano del Convento dei frati cappuccini del paese natale di San Pio nel corso dell’Omelia del 26 dicembre 2015: nei giorni 11-12- 13 e 14 febbraio 2016 il corpo di Padre Pio a Pietrelcina

le spoglie di padre pio

Fr. Marciano: “Una gioia indescrivibile per il grande evento religioso e storico nella nostra cittadina sannita. Dopo 100 anni il nostro confratello ritorna nella Sua terra natale”

Esulta la popolazione di Pietrelcina, esultano il “popolo” dei devoti e fedeli di Padre Pio, esulta l’amministrazione comunale presieduta da Domenico Masone, esultano in particolar modo i frati cappuccini per il grande evento mondiale e storico che si terrà nella terra natale di San Pio per l’arrivo del corpo del frate stigmatizzato. Già ad agosto del 2015 come pure nei mesi successivi avevamo dato la notizia del grande evento specificando le fate sicure per l’arrivo del corpo di San Pio. Ora, vi è l’ufficialità. Il Guardiano del Convento dei frati cappuccini di Pietrelcina fr. Marciano Guarino nel corso dell’Omelia della Santa Messa delle 11 celebrata presso la Chiesa della “Sacra Famiglia” in occasione del battesimo della piccola Ginevra ha comunicato le date per l’arrivo del corpo di Padre Pio a Pietrelcina. Nei giorni 11-12-13 e 14 febbraio del 2016 per ben quattro giorni il corpo di Padre Pio sarà presente nella sua terra natale. Una gioia indescrivibile per l’intera comunità dei fedeli i quali hanno applaudito a lungo alla notizia dello storico evento. Come da noi già annunciato in passato, ora è stato aggiunto un altro giorno e precisamente il 14 febbraio 2016. Tantissime testate giornalistiche, riviste e televisioni a più riprese hanno scritto, comunicato e pubblicato la presenza di Padre Pio a Roma dal giorno 8 al 14 febbraio 2016. Date imprecise e non veritiere. Una cosa è certa il corpo di Padre Pio da San Giovanni Rotondo andrà a Roma per esplicito volere di Papa Francesco, esposto in Vaticano e in altre Chiese, comunque il giorno 11 febbraio 2016 lascerà la Capitale alla volta di Pietrelcina. Questa è la novità di rilievo. Ora, la macchina organizzativa potrà muoversi e stabilire nei dettagli l’intero programma. “Sono davvero felice e commosso per tale avvenimento – ha dichiarato il dinamico Superiore del Convento dei frati cappuccini di Pietrelcina fr. Marciano Guarino – questo a dimostrare l’affetto e stima per la popolazione di Pietrelcina da parte del Sommo Pontefice e dei vertici dei frati cappuccini. Dopo 100 anni il nostro confratello ritorna nella “Sua” Pietrelcina dove è nato e ha respirato l’aria di un borgo e di una cittadina particolare, individuata da Dio quale “culla” di un Santo. Noi siamo particolarmente grati per tale mirabile dono. Padre Pio lascia il Suo paesello nel febbraio 1916 e ritorna dopo 100 anni, febbraio 2016. Tutto fa riflettere e pensare, chissà per quali arcani e misteri di Dio. Una cosa è certa – ha concluso fr. Marciano – faremo in modo di capitalizzare i quattro giorni della presenza del corpo di Padre Pio nel migliore dei modi per accogliere le migliaia e migliaia di pellegrini che arriveranno a Pietrelcina, di concerto con il sindaco Masone, l’amministrazione comunale, la parrocchia, i frati cappuccini, e tutte le associazioni presenti sul territorio”. A tal proposito, San Pio da Pietrelcina sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo Giubileo della misericordia indetto da Papa Francesco. L’urna col corpo del santo, infatti, sarà esposta a Roma in San Pietro (assieme a San Leopoldo Mandic). La decisione del Papa, intende sottolineare proprio la grande misericordia esercitata dal santo di Pietrelcina nel sacramento della confessione. Come noto, Padre Pio dedicava ore intere al sacramento della riconciliazione, aspettando con trepidazione i penitenti. Di questi eventi La Fede Quotidiana ha parlato a margine della Settimana Liturgica nazionale, col vescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, monsignor Michele Castoro che é anche presidente dei Gruppi di Preghiera Padre Pio.
Eccellenza Castoro, che cosa ha voluto dire la decisione del Papa?
“Il Santo Padre ha inteso sottolineare come Padre Pio sia stato ed é un grande dispensatore della divina misericordia. Egli non si stancava mai, direi proprio mai e nonostante un fisico minato, di impartire ai sinceri penitenti il perdono di Dio in via sacramentale. Non é casuale che il papa abbia voluto l’ostensione della urna con il corpo proprio nel giorno di inizio della Quaresima, Mercoledì delle Ceneri, quando mille sacerdoti riceveranno il mandato pontificio di andare ad amministrare e diffondere la misericordia di Dio attraverso il sacramento della confessione”.
Padre Pio, dunque, grande testimonial della misericordia..
“E’ stato ed é un esempio soprattutto per i sacerdoti che mai devono stancarsi di perdonare e di attendere il peccatore”.
Il Papa riceverà in udienza i Gruppi di Preghiera che vivono una stagione di straordinaria giovinezza e vigore…
“Si tratta di un importante avvenimento e noi siamo molti grati al Papa di questo riconoscimento. Tutto questo dimostra che il messaggio di Padre Pio é sempre molto fresco ed attuale”.
I Gruppi di Preghiera e la figura di Padre Pio sono popolari in tutto il mondo. A parte l’ Italia, Padre Pio é presente con particolare intensità in Polonia, a che cosa si deve?
“La Polonia ha risentito relativamente del secolarismo. Inoltre in quella terra é particolarmente presente la devozione alla Divina Misericordia,poi esiste uno stretto legame tra Padre Pio e San Giovanni Paolo II. I due si conoscevano e si stimavano nella fede”.

Lino Santillo