Venerdì 27 novembre alle ore 20,30 presso, LA Compagnia Instabile delle Unità Operative Complesse di Puglianello e Morcone (UOCSM BN), unitamente allo Slow Food Valle Telesina, con il patrocinio di tutti i Comuni della Valle Telesina presentano la serata solidale Tutti… i Pazzi per il Sannio un evento realizzato con l’intento di raccogliere fondi per tutte le piccole Aziende sannite colpite dall’alluvione.
La rovinosa pioggia, lo straripamento di fiumi e torrenti, e le frane dello scorso 15 ottobre hanno messo in ginocchio diverse Aziende, le cui produzioni sono adesso esposte a forte rischio: l’idea è quella di trovare risorse per realizzare misure di sostegno economico per un progetto di recupero.
Per tutti quelli che vorranno supportare l’iniziativa con un volontario contributo economico è previsto un omaggio di prodotti eno-gastronomici di Aziende e Cooperative locali.
L’iniziativa sarà congiuntamente illustrata a inizio di serata da Maurizio Luigi Volpe, direttore dell’UOCSM di Puglianello, e da Luigi Cutillo, fiduciaro Slow Food Valle Telesina.
Seguirà la presentazione del corto “Voglio Vivere alla Grande”, scritto e diretto da Daniela Riccardi, con Beatrice Cecaro e Antonio Mango, una produzione “Anicestellato Media” con la collaborazione di Film Commission Regione Campania: “E’ un racconto sui pazienti del Centro di salute mentale di Puglianello, appena mille anime in pieno Sannio. Qualche tempo fa erano considerati i pazzi del paese. Oggi sono annoverati tra gli attori più originali d’Italia. Nell’occhio della telecamera una giornata di ordinaria follia col cuore rivolto alla riforma Basaglia.”
Lo spettacolo musicale “Voglio Vivere alla Grande” di LA Compagnia Instabile, regia di Ciro Ruoppo chiuderà la serata. I testi sono di LA Compagnia Instabile e Ciro Ruppo; Bruno Capuano è direttore del coro e curatore degli arrangiamenti musicali. “Voglio Vivere alla Grande” è la sintesi di tutti gli spettacoli di LA Compagnia Instabile, un racconto che si snocciola seguendo la cronologia delle varie piéce portate in scena: si comincia da “Il Medico dei Pazzi”, si passa attraverso l’incantevole “Gatta Cenerentola” e il musical “Diversa-mente”, per poi giungere al “Cacciatore di Sogni”. Il tentativo è quello di prendere per mano lo spettatore e di condurlo lungo un corridoio di ricordi, mostrargli ciò che si è fatto, per renderlo partecipe di quella memoria e di quelle emozioni.
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